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Clara, una giovane gallerista tormentata dalle contraddizioni e dai paradossi dell'arte contemporanea, si trova al centro di un intricato gioco, molto più grande di lei, in cui la scomparsa di un misterioso street artist cinese chiama in causa critici d’arte, curatori di mostre, direttori di musei, poliziotti, magistrati, ministri e servizi segreti. Uno scenario straniante al quale Clara non si rassegna: proseguendo nella ricerca del writer disperso, si troverà di fronte ad una scelta del tutto inaspettata.
Un insolito giallo artistico nel quale una giovane gallerista si mette alla disperata ricerca di uno street artist scomparso.
Riccardo Francesco Grozio è nato a Genova e vive in Liguria. Laureato in filosofia, giornalista e comunicatore aziendale, ha collaborato con le pagine culturali di quotidiani e periodici e si è occupato di dinamiche socioculturali relative allo sport. Collabora con il blog letterario “Culturificio” e suoi racconti sono presenti in alcune antologie. Ha pubblicato le raccolte di racconti “Che ne sarà stato” (Oèdipus, 2019) e “Quota 100” (Amarganta, 2020).
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