Rotate screen
Una ragazza persa nei ricordi non capisce perché si sia ritrovata in una stanza vuota e bianca e tenta, mediante l’esercizio della memoria e dell’immaginazione, di ricomporre i propri spettri in una visione unitaria. Il suo tentativo di parlare a se stessa, unica interlocutrice possibile, compone un mosaico di pensieri, sensazioni, immagini voraginose che ci assorbono nel tormento e nel dolore della protagonista e, con lei, di molti eroi e molte vittime della società moderna, persone che si addentrano all’interno del mondo come attraverso i recessi della propria mente.
Il più lucido specchio della follia che mai abbia riflesso lo stato mentale di un’intera condizione moderna.