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La ricostruzione di quanto avvenne in seguito alla misteriosa riunione segreta del XX Congresso Sovietico che fece mobilitare i servizi segreti italiani e statunitensi. Era il periodo della guerra fredda, e nel labirintico gioco di spie fu trascinato anche Giorgio La Pira, il "sindaco santo" di Firenze. È il 1956, un anno bisestile foriero di sconvolgimenti politici e militari. Seguono le vicende della contessa Isabel De Obligado, di due colleghi della Procura di Roma e di una donna che aspira al sacerdozio.
Giorgio La Pira e la questione Sovietica del 1956, che lasciò con il fiato sospeso gli Alleati del Patto Atlantico, e altre vicende insolite.
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Raffaele Angiolillo, nato nel 1945, vive sull'Appennino tosco-emiliano. Ha lavorato con la Titanus SpA Distribuzione cinematografica di Bologna. È giornalista freelance e ha collaborato con "Il Mattino" di Napoli, "Il Gazzettino Dauno" di Foggia, "Il Meglio", rivista culturale, "Il Meridionale" di Salerno, "FullPress.it" di Potenza, "La Tribuna” di San Lazzaro di Savena (BO), "Italia Reale" di Torino, "Blasting News", giornale online. Ha pubblicato i romanzi “All'ombra dell'Acropoli”, “Nessuna verità” e “I licantropi di Allah”.
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