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Al commissario Pancaldo, appena trasferito a Firenze, viene affidata un'indagine surreale: scoprire l'autore di una serie di efferati delitti le cui vittime sono gatti. Un'inchiesta di routine che però evolve in qualcosa di molto più sinistro e che porta all'istituto scolastico più rispettabile della città. "L'anno del gatto" ha la forma del poliziesco, ma, con continui ammiccamenti a persone reali, momenti di puro umorismo e citazioni nascoste, si rivela un libro con dieci pistole di Cechov, di cui l'ultima spara proprio sul finale.
Una scalcinata indagine di polizia che fa riflettere su aspetti quotidiani della vita prima del coronavirus.
Carlos Robledo Icks è nato nel 1969 a Hellin, cittadina situata nella Mancha profonda, patria di Don Chisciotte. Laureatosi in filologia ispanica, per anni ha lavorato insegnando lo spagnolo a studenti stranieri di tutte le età, collaborando con università e istituti superiori in Irlanda, Francia e Austria. Questo è il suo primo romanzo “italiano” ed è dedicato a Firenze, città in cui ha risieduto durante un tempo. carlos.robledo.icks@gmail.com
Calibano Editore