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Undici più due non fa tredici: il primo e l’ultimo racconto di questa antologia sono l’apertura e la chiusura di un cerchio che, al suo interno, custodisce il nocciolo magmatico delle altre narrazioni. Non c’è nulla di lineare, di facile, di canonico in questo libro: l’oscurità e il mistero sono la sua cifra, la musica il suo accompagnamento. Tenebre dissonanti avvolgono i personaggi, tutti drammaticamente umani: una sfida alle categorizzazioni retoriche, morali, psicologiche lanciata superando i canoni dei generi. Con la consapevolezza di poter raggiungere l’intenso e profondo piacere che solo la letteratura sa dare.
Appese a fili invisibili, le ombre danzano nelle tenebre. Finalmente al sicuro nel loro inferno.
Un'antologia di racconti che attraversa il lato oscuro dell'esistenza indagando il mistero dentro ognuno di noi.