Rotate screen
Una raccolta di racconti che è quasi un memoir narrativo: esplosivo, caotico, eccessivo e affascinante. Un caleidoscopio che costruisce un’autobiografia collettiva tra anarchia, degrado scolastico e deriva esistenziale, con una voce potente e l’urgenza di impressionare. Lo stile iperbolico e la continua ricerca del paradosso producono immagini fulminanti. Tra violenza, droga e sarcasmo, è un’opera che urla, che colpisce. Spiazzante, disturbante, indisciplinata come i suoi protagonisti.
Una raccolta di racconti che narra le gesta sconclusionate di un gruppo di ragazzi, beffardi antieroi, perdenti James Dean della modernità.