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Dieci autori, dieci sguardi sul mistero dell’identità. Voci diverse per stile e provenienza esplorano ciò che ci plasma, ci divide e ci unisce. Un solo terreno comune: la diversità, intesa come forza vitale. Racconti che avanzano su sentieri paralleli, sfidando semplificazioni e contrasti netti, per restituirci la complessità più autentica dell’esperienza umana.
Hanno partecipato a questa antologia: Giuseppe Maria Amendola, Ivan Bavuso, Alessandro Bettinzana, Francesco Di Garbo, Tomoko Fait, Alberto Pedrazzini, Francesco M. Riva, Michele Russo, Enrico Satta, Veronica Villa.
Un percorso collettivo, dieci percorsi individuali, nella natura umana.
Fra tanti punti interrogativi, il colore cangiante della complessità umana.
Giuseppe Maria Amendola, romano, classe 1964, è autore di saggi, articoli, contributi scientifici, testi letterari, nonché “editor” di pubblicazioni intersettoriali e interdisciplinari, in linea con la sua formazione sfaccettata e con l’attività lavorativa e sociale polivalente. In virtù di questa, è stato insignito di successive benemerenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Per Calibano Editore ha pubblicato “Pensieri prima di un appuntamento – I luoghi senza ricordi” (2025).
Ivan Bavuso è insegnante di Italiano e Storia nelle scuole secondarie di secondo grado, giornalista pubblicista ed editor. Nel 2015 ha pubblicato con l’associazione Il Giardino di Luca e Viola il libro per l’infanzia intitolato “Il Giardino di Andràs” il cui ricavato è andato in beneficenza. Nel 2021 ha pubblicato con La Torre dei Venti la favola “Le mirabolanti avventure di Jack il coniglio”, mentre, nel 2023, con Calibano Editore, ha pubblicato la raccolta di racconti “Come una mosca sul vetro”.
Alessandro Bettinzana è nato a Brescia nel 1993. Ha studiato Psicologia a Bergamo e Neuroscienze a Padova, ultimando gli studi, rispettivamente, con una tesi sul pensiero di Carl Gustav Jung e sulle dinamiche dei network corticali nell’epilessia. È interessato all’arte in ogni sua forma e a ogni espressione del pensiero umano. Oltre che alla scrittura, si dedica anche alla musica, alla pittura e ad alcune forme di spiritualità e arti marziali, come il taiko, il kendo, lo shakuhachi e la Meditazione Trascendentale. Al momento lavora nell’ambito dell’alfabetizzazione digitale e alla realizzazione di laboratori volti a promuovere la creatività. Per Calibano ha pubblicato “Racconti Neri vol.1” nel 2022.
Francesco Di Garbo, 1960, Castelbuono (PA), laureato in Filosofia, dal 1993 è bibliotecario per il Comune di Milano e, dal 2022, esodato volontario dedito allo studio e alla scrittura. Per Calibano Editore ha pubblicato “Operazione siringa – La diffusione dell’eroina” (2023).
Tomoko Fait è un’artista di origine giapponese che vive e lavora a Roma da oltre 25 anni. I suoi dipinti astratti, basati su mandala e altri motivi simbolici, esplorano l’intersezione tra spiritualità, colore e trasformazione interiore. Ha esposto in gallerie e musei come Carrousel du Musèe du Louvre e Grand Palais a Parigi, Chiostro del Bramante a Roma, Casa Battlò a Barcellona e tanti altri.
Alberto Pedrazzini, emiliano, classe 1960, ingegnere e architetto. Autore di libri, articoli, contributi scientifici, testi poetici e letterari. La formazione interdisciplinare gli ha consentito di operare in una pluralità di ambiti, dall’insegnamento accademico alla libera professione. Attento al sociale, ha svolto missioni umanitarie in diversi paesi del mondo.
Francesco M. Riva è nato a Milano nel 1989 e risiede ad Atene. Docente di Lingue e Letterature Straniere, vive e insegna tra Spagna, Italia e Grecia. Per Calibano Editore ha pubblicato “Il nato cieco” (2024).
Michele Russo è nato nel 1962 a Cassino. Ha pubblicato, sotto pseudonimo, il romanzo “Verde Borghese” (Newpress, 2020); con il suo vero nome “La Patina” (Newpress, 2021) e la raccolta “Racconti italiani” (Calibano, 2024).
Enrico Satta nasce a Cagliari nel 1968, cresce a Roma e si trasferisce a Milano dove lavora come illustratore, art director, regista e, solo recentemente, scrittore. Ha pubblicato “Frammenti di un delitto. Una amicizia al di là del bene e del male” (Gagio Edizioni 2024).
Veronica Villa, insegnante di lettere e di alfabetizzazione per stranieri; consulente pedagogico; nata a Bollate nel 1970, vive in provincia di Milano. Si laurea in filosofia a indirizzo psicologico con il Professor Gustavo Pietropolli Charmet con una tesi sull’uso dell’alcool tra gli adolescenti nel 1994 e in consulenza pedagogica e ricerca educativa con il Professor Raffaele Mantegazza con una tesi sulla creatività nel rapporto madre-bambino nel 2004. È inserita nell’Associazione INXAUT inclusione per l’autismo fondata da genitori speciali che nel corrente anno 2025 ha vinto il premio Panettone d’oro a Milano, riservato alle associazioni che arricchiscono culturalmente il sociale. Per Calibano Editore ha pubblicato: “La tartaruga magica”, nel 2023.
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